Nell’estate del 2022, un ricercatore incaricato dall’università di Torino ha fotografato un esemplare di Salamandra di Lanza nel vallone della Balma.
Si tratta di una specie molto rara, di colorazione completamente nera, presente in Valle Po e Chisone e, inspiegabilmente, nella nostra valle, in particolare sopra il Rifugio Alpe della Balma.
Era il secondo avvistamento della stagione, effettuato nell’ambito delle ricerche avviate dall’Ente di Gestione dei Parchi delle Alpi Cozie, che mirano a definire nel dettaglio la distribuzione della specie.
La scoperta è molto interessante, dato che non si aveva finora documentazione fotografica della specie in questo vallone, mentre era già stata confermata per l’adiacente vallone del Ricciavrè.
La Salamandra di Lanza è una specie alpina che in Europa abita pochissime valli: solo la valle del Queyras, in Francia, e le valli Po, Pellice, Germanasca e Sangone, in Italia.
Proprio le popolazioni della val Sangone appaiono di elevato interesse per la conservazione, perché sono completamente isolate da quelle delle altre valli piemontesi.
La Salamandra di Lanza, che si differenzia dalla Salamandra pezzata (che presenta vistose macchie gialle) per la colorazione completamente nera, si trova unicamente a quote elevate, generalmente sopra i 1800 m.
Si auspica che le ricerche avviate permettano di valutare lo stato di salute della popolazione della Balma, al fine di poter tutelare la specie dalle future minacce, come il cambiamento climatico o l’insorgenza di patologie.
testo a cura del ricercatore
Daniele Seglie – Erpetologo